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Le migliori erbe per aiutare a ridurre il colesterolo

Apr 30, 2023

Sebbene il colesterolo sia un componente necessario nel corpo, un eccesso di un certo tipo può portare a potenziali problemi di salute. Tuttavia, alcune erbe, come la curcuma e il rosmarino, potrebbero aiutare a ridurre il colesterolo. Detto questo, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il loro effetto sul colesterolo.

Il colesterolo è un componente necessario per la costruzione delle cellule. Il fegato crea questa sostanza cerosa e la diffonde in tutto il corpo attraverso il sangue.

La genetica e lo stile di vita possono influenzare la quantità di colesterolo prodotta dal fegato. Quando ne produce troppo, può portare a un blocco, che può causare un infarto o un ictus.

Tuttavia, non tutto il colesterolo è cattivo. Gli esperti sanitari lo dividono in due tipologie:

Quando si testano i livelli di colesterolo, i medici spesso esaminano anche i livelli di trigliceridi. Questi grassi immagazzinano l’energia in eccesso dalla dieta di una persona e possono contribuire a livelli eccessivi di colesterolo LDL.

Diversi trattamenti, compresi i farmaci e i cambiamenti dello stile di vita, possono aiutare a ridurre il colesterolo LDL.

Inoltre, una persona potrebbe scoprire che l’uso di integratori a base di erbe può aiutare a ridurre il colesterolo. Questo articolo esamina le erbe che hanno alcune prove che suggeriscono che possono aiutare a ridurre il colesterolo. Tuttavia, prima di assumere integratori, una persona deve prima consultare un medico.

Gli studi dimostrano che gli integratori di fieno greco possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue.

Secondo una meta-analisi del 2020, i ricercatori hanno scoperto che le prove supportano l’uso di integratori di fieno greco per aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nelle persone con diabete. Tuttavia, gli autori hanno anche notato la necessità di ulteriori studi di alta qualità.

Le persone possono consumare i carciofi come parte di una dieta nutriente, come la dieta mediterranea. Diversi studi nel corso degli anni hanno esaminato il modo in cui il carciofo influisce sui livelli di colesterolo.

Una meta-analisi del 2018 ha suggerito che l’uso dell’estratto di foglie di carciofo aveva collegamenti con una riduzione dei livelli di colesterolo LDL e trigliceridi. I ricercatori hanno affermato che l’uso di integratori di estratti di foglie di carciofo può funzionare in combinazione con una terapia ipolipemizzante, in particolare nei soggetti con iperlipidemia. Questo è quando il corpo di una persona ha un eccesso di grassi come colesterolo e trigliceridi.

L'achillea è un'erba fiorita fuori terra che le persone usano da anni nella medicina tradizionale.

Alcune prove suggeriscono che potrebbe avere effetti di abbassamento del colesterolo.

In uno studio precedente del 2012, i ricercatori hanno scoperto che aiutava a ridurre i livelli di colesterolo nei polli da carne. Tuttavia, questi risultati potrebbero non essere applicabili agli esseri umani poiché lo scopo dello studio era quello di cercare come ridurre l’uso di antibiotici nei polli.

Uno studio del 2019 ha scoperto che l’estratto di achillea mostrava segni di alterazione dei lipidi in vitro, cioè al di fuori degli organismi viventi. Tuttavia, gli autori non hanno menzionato il suo utilizzo per abbassare il colesterolo generale. Piuttosto, propongono che potrebbe avere usi per trattare il cancro al pancreas.

L’assunzione di un integratore di achillea può aiutare con il colesterolo. Tuttavia, al momento mancano studi specifici che lo esaminino negli esseri umani.

Il basilico sacro (tulsi) è un'erba leggermente piccante e amara che una persona può mangiare cruda o come parte di un piatto da cucina.

Uno studio del 2018 ha esaminato come il basilico santo colpisce gli adulti di età pari o superiore a 40 anni con disturbi metabolici. Si è scoperto che una dose più elevata provoca una diminuzione dei livelli di colesterolo totale e LDL. Una persona deve consumare almeno 1 grammo (g) al giorno per raggiungere questo obiettivo.

Tuttavia, i ricercatori dello studio hanno anche notato che gli effetti erano a breve termine. Non è chiaro se l’uso a lungo termine avrà un effetto duraturo.

Lo zenzero è un'erba popolare che le persone usano in vari piatti di ispirazione asiatica. Aggiunge un sapore dolce e leggermente acido agli alimenti. Alcuni individui usano lo zenzero anche come integratore per aiutare con varie condizioni di salute.

In una revisione sistematica e una meta-analisi del 2018, i ricercatori hanno esaminato 12 studi. Gli studi hanno suggerito che basse dosi di zenzero, inferiori a 2 g al giorno, hanno avuto un buon effetto sull’abbassamento dei livelli di trigliceridi e di colesterolo LDL.

Tuttavia, hanno anche notato che sono necessari ulteriori studi di qualità superiore per dimostrare pienamente la sua efficacia nel ridurre il colesterolo alto.